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Gli 8 processi psicologici superiori

Gli 8 processi psicologici superiori

Aprile 5, 2024

Processi psicologici più elevati, come il linguaggio o il ragionamento , sono coinvolti nelle capacità che distinguono le persone dagli altri animali. Queste e altre funzioni volontarie e controllate ci hanno permesso di dominare il pianeta e spiegare gran parte della complessità che caratterizza le nostre società.

ma, In cosa consistono esattamente le funzioni cognitive superiori? In questo articolo troverai la descrizione dei principali processi psicologici e la definizione di questo concetto.

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Quali sono i processi psicologici più elevati?

Secondo Lev Vygotsky, i processi mentali più elevati sono sistemi psicologici umani che si sviluppano da più basilari, condivisi con gli animali. Sono mediati da simboli e emergono dall'interazione sociale , così come una conseguenza naturale dello sviluppo del cervello.


Al contrario, i processi psicologici di base o elementari Sono condivisi da molte specie di animali e sono presenti nelle persone sin dalla nascita. Questo tipo di processi include essenzialmente attenzione, percezione e memoria.

Il concetto del più alto processo psicologico è ampiamente usato oggi, specialmente nella psicologia cognitiva e nelle neuroscienze, sebbene la definizione non sia sempre equivalente a quella di Vygotsky.

Nel campo della neuropsicologia parliamo di processi psicologici superiori per riferirsi alle funzioni cerebrali che dipende dalle aree di integrazione della corteccia . Come suggerisce il nome, queste regioni integrano le informazioni dal resto del cervello, consentendo processi di grande complessità come il linguaggio o il ragionamento.


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Le principali funzioni cognitive superiori

Non esiste un chiaro consenso sul numero di processi psicologici più elevati che esistono, sebbene siano di solito inclusi in questo concetto almeno le gnosie, le praxie, il linguaggio e le funzioni esecutive come il ragionamento e l'inibizione; tratteremo quest'ultimo separatamente.

1. Gnosie

La Gnosi è definita come la capacità di riconoscere e dare un significato a ciò che percepiamo . Dipende dalla memoria e dai sensi, quindi possiamo parlare di gnomi visivi, uditivi, olfattivi, gustativi o tattili; queste sono semplici gnosie, con le quali diamo un significato diretto alla stimolazione esterna.

D'altra parte, ci sono anche gnosie complesse, che combinano l'informazione dei sensi con altre funzioni cerebrali, dando origine alla percezione del proprio corpo o all'orientamento visuospaziale.


2. Praxias

Quando eseguiamo a comportamento motorio sotto controllo volontario Per raggiungere un obiettivo stiamo portando avanti una prassi, programmi motori generalmente appresi. I disturbi in queste funzioni sono chiamati "apraxias".

Le Praxie sono divise in tre tipi: visuocostruttivi (usando diversi elementi per creare un set, come un disegno), ideomotore o ideomotore (riconoscendo e realizzando gesti semplici, ad esempio agitando a mano) e ideativi o ideativi (usando una sequenza di movimenti con un significato concreto).

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3. Attenzione

L'attenzione può essere considerata un processo mentale di base o superiore a seconda della complessità del compito e se vi è un controllo volontario. È definito come la capacità di focalizzare le risorse cognitive su determinati stimoli ed è mediato dai processi di allarme e dalla percezione.

Tra i tipi di attenzione che potremmo considerare processi psicologici superiori Vale la pena sottolineare l'attenzione selettiva, la sostenuta e la divisa . L'attenzione selettiva è la capacità di concentrarsi su un singolo stimolo, il sostenuto è prestare attenzione per un periodo di tempo prolungato e il diviso permette di alternare il fuoco dell'attenzione tra vari stimoli.

4. Lingua

La lingua è un processo psicologico fondamentale perché facilita altre funzioni cognitive e mediali in molti tipi di apprendimento. Per lo sviluppo del linguaggio è richiesta la funzione simbolica cioè la capacità di rappresentare le idee attraverso i simboli e comprenderli, se sono stati creati da altre persone.

All'interno di questo processo mentale superiore troviamo diverse capacità, come l'espressione o la discriminazione di fonemi e lettere. Sia la lingua orale che quella scritta, supportata dalla lingua parlata, consentono di dare informazioni o richieste fatte ad altre persone; lo sviluppo di questa capacità è stato fondamentale per il progresso delle società umane.

5. Processo decisionale

Il processo decisionale è la capacità di scegliere il piano d'azione più appropriato tra quelli a nostra disposizione. Questa capacità include l'analisi dettagliata delle opzioni e le loro possibili conseguenze, nonché il confronto delle alternative.

Comprende il processo decisionale all'interno delle funzioni esecutive, come ragionamento, pianificazione o inibizione, che descriveremo nelle sezioni seguenti. Le funzioni esecutive sono processi cerebrali complessi ciò ci consente di raggiungere gli obiettivi e massimizzare il nostro adattamento all'ambiente attraverso la supervisione del comportamento volontario.

6. Ragionamento

Possiamo definire il ragionamento come il processo attraverso il qualeTracciamo conclusioni, facciamo inferenze e stabiliamo relazioni astratte tra concetti. Può essere induttivo (quando usiamo i singoli casi per arrivare a una regola generale), deduttivo (trarre conclusioni dalla regola generale) o abduttivo (rendere l'inferenza più semplice possibile).

7. Pianificazione

Attraverso la pianificazione, non solo creiamo piani per raggiungere i nostri obiettivi, ma consentiamo anche la definizione di obiettivi. Inoltre, la pianificazione è fortemente coinvolta nel processo decisionale e nella risoluzione dei problemi.

8. Inibizione

Quando parliamo di processi psicologici superiori, il termine "inibizione" si riferisce alla capacità di ignorare gli stimoli irrilevanti o per frenare impulsi inadeguati in un determinato contesto. L'inibizione del cervello sembra essere alterata in diversi disturbi psicologici, tra cui la schizofrenia e l'ADHD.


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